"Big Hero 6"

Divertentissimo quest'ultimo film della Disney tratto dall'omonimo fumetto Marvel.

Il protagonista è Hiro, un giovane dalle capacità geniali, che si diletta in scontri illegali tra bot. Suo fratello Tadashi lo toglie dall'ennesimo guaio in cui è capitato e, per mezzo di qualche stratagemma, quest'ultimo lo convince a impegnarsi a fondo per entrare nell'università in cui lui stesso studia assieme ai suoi bizzarri amici. Purtroppo Tadashi  muore a causa di un incendio e di conseguenza Hiro entra in depressione. La creatura robotica del fratello da poco mancato, Baymax, entra in funzione dopo qualche settimana e da quel momento in poi per Hiro e i suoi nuovi amici inizia un'incredibile avventura, che ha come scopo principale quello di catturare un misterioso individuo che indossa una maschera Kabuki, sospettato dal protagonista di essere coinvolto nell'incidente che causò la morte dell'adorato fratello.

Da quanto ho visto e letto, le differenze con il fumetto originale sono molte e forse la maggior parte sono derivate dal fatto che dovesse essere una pellicola adatta soprattutto ai bambini, ma ciò non toglie che anche così il film è veramente bello e spassoso.

"Il figlio di Babbo Natale"

Davvero divertentissimo e ben fatto, questo film d'animazione sul Natale è forse uno di quei pochi che meritano di essere ad uno scalino più in alto rispetto agli altri ambientati nello stesso periodo.

Arthur, figlio minore di Babbo Natale, è un ingenuo e imbranato ragazzo a cui viene affidato il compito di rispondere alla posta indirizzata al padre. Misero incarico rispetto a quello affidato al fratello maggiore Steve e a tutti gli elfi del Polo Nord che, con tecnologia e abilità, portano a casa di ogni bambino i regali natalizi. Compiuta la 70°esima missione di questo tipo, tutti si aspettano che Babbo Natale dia le dimissioni e che nomini come suo successore Steve. Con meraviglia di tutti, il capo non fa ciò e, anzi, afferma che vuole continuare ad esserlo per l'anno seguente. Nel frattempo si fa un'amara scoperta: un regalo non è stato consegnato. Solo Arthur capisce l'importanza dell'errore e vuole a tutti costi porre rimedio. Per fare ciò il giovane protagonista si fa aiutare dallo strambo nonno, anche lui Babbo Natale in passato, e da una stridula elfa di nome Bryony: insieme ne combineranno di tutti i colori!

Assolutamente da vedere nel periodo natalizio per farsi due risate assieme alla propria famiglia.

"La banda dei Babbi Natale"

L'ho visto prima di "Natale in affitto", ma per qualche ragione mi sono ricordato di aver visto questo film dopo aver scritto il post di quello.

La pellicola inizia con tre Babbi Natale arrestati dalla polizia alla vigilia di Natale per sospetto di essere la Banda dei Babbi Natale che sta commettendo furti in tutta la città. La commissaria Irene Bestetti, che in realtà non è di turno ma si ritrova a suo malgrado ad esserlo, incomincia con mal voglia ad interrogarli e i tre, facendo ripetutamente e continuamente flashbacks, le spiegano i motivi del perché si trovavano vestiti in quel modo nel posto dove sono stati arrestati.

Ho trovato il film una fotocopia di quello appena uscito nelle sale, "Il ricco, il povero e il maggiordomo", anche se a dire il vero ho trovato questo più divertente e realistico rispetto a quello, probabilmente anche grazie all'interpretazione di Angela Finocchiaro.

"Natale in affitto"

Questo film natalizio, il primo di alcuni che ho visto in questi giorni, è stravagante e divertente.

Ritrovatosi solo a Natale, Drew, un giovane manager molto ricco, cerca disperatamente qualcuno con cui passarlo. Visto i risultati negativi della ricerca e una serie di accadimenti, propone ad una famiglia, i Valco, che abitano nella sua vecchia casa d'infanzia, di passare la festività con lui sulla base dell'incredibile offerta di mezzo milione di dollari. Lo scorbutico Tom, capo di quella famiglia, accetta immediatamente e da quel momento in poi per tutti loro ha inizio un particolare e sconvolgente Natale.

Sicuramente non è un film esilarante e bellissimo, ma il suo scopo l'ha pienamente raggiunto: strappare un sorriso e una risata a chi lo guarda.

Per il fine settimana: niente...

Il cinema si prende una pausa natalizia ed infatti non ci sono uscite fino al 1° gennaio (a dire il vero è uscito un film, "Paddington", ma non mi ha colpito tanto da consigliarlo).

Aspettiamo, rilassandoci un po'...

Buone Feste!

Auguri di buone feste a tutti i lettori del blog di Cinenova!

"Lo Hobbit"

Spettacolare e emozionante come la trilogia de "Il Signore degli Anelli", "Lo Hobbit" non delude affatto lo spettatore appassionato al mondo tolkieniano.

"Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato"

Da un imprevisto incontro con Gandalf il Grigio, Bilbo Baggins intraprende con qualche incertezza la sua eroica avventura nella Terra di Mezzo mossa dallo scopo di ridare ai nani la loro terra natia, ormai perduta da tempo a causa di un drago sputafuoco di nome Smaug. Nel frattempo l'innocente hobbit incontra solitariamente Gollum, una strana creatura che possiede un particolare anello magico.

"Lo Hobbit - La desolazione di Smaug"

Fuggendo dagli orchi che la inseguono costantemente, la bizzarra compagnia di cui fa parte Bilbo riesce ad arrivare alla Montagna Solitaria e ad entrarci attraverso un passaggio secondario. Scopre però che quest'ultima non è inabitata al suo interno, come ragionevolmente speravano i suoi membri, ma che lì risiede ancora quel terribile drago che lì scacciò via anni or sono.

"Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate"

Il regno di Erebor è finalmente ritornato sotto il dominio dei nani ma, a causa di promesse tradite e interessi personali, si ritrova subito ad essere minacciato da forze armate elfiche e umane. Ben presto però queste tre diverse razze fanno fronte comune ad un pericolo incombente, prima sottovalutato o addirittura non considerato, che fa il suo ingresso sulla scena: le armate di orchi guidate da Azog il Profanatore e suo figlio Bolg.

Peter Jackson, regista di entrambe le trilogie sopramenzionate, è davvero fenomenale a riprodurre sulla pellicola l'universo fantasy di J. R. R. Tolkien: risultato che riesce a ottenere anche grazie alla particolare bravura del cast.

Per il week-end: "Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate" e "Big Hero 6"

Grande week-end pre-Natale per gli appassionati di cinema.

Il primo film è l'epica conclusione del viaggio intrapreso da Bilbo Baggins nella Terra di Mezzo (consiglio di rivedere gli altri due prima di vederlo, così si ricorda meglio la trama).

Il secondo film, invece, è di tutt'altro genere ed e l'ennesimo film natalizio della Disney.
Dopo l'uscita di "Frozen - Il regno di ghiaccio", "Big Hero 6" si ritrova con il gravoso compito di non essere da meno di quella fantastica pellicola, ma dal trailer promette di non esserlo affatto.

"Il ricco, il povero e il maggiordomo"

Questo nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo non è all'altezza dei primi film di questo trio comico, ma rimane senza dubbio un gradino più in alto rispetto ai cine-panettoni.

La pellicola racconta di tre personaggi molto diversi tra loro, sia finanziariamente che caratterialmente, che per una serie di sfortunati eventi e seri problemi personali si vedono costretti a cooperare tra loro. Unendo le forze, i tre riescono a dare un lieto fine ai loro rispettivi periodi neri e diventeranno affiatatissimi colleghi e amici.

L'ho trovato poco divertente rispetto ai loro precedenti film perché i tre comici hanno perso un po' di quello smalto, quella comicità che gli rendeva così esilaranti. Tutto questo lo penso per il fatto che molte battute e molti sketch erano troppo prevedibili e paradossali.

"La passione"

Un po' strano questo film. Non si riesce a capire se è una commedia o un film drammatico, anche se la prevalenza della trama è verso quest'ultimo genere.

Il regista Gianni Dubois è alle prese con un blocco creativo che non li permette già da cinque anni di girare un nuovo film . A seguito di un incidente avvenuto nel suo appartamento in Toscana, Gianni è costretto a dirigere la sacra rappresentazione della Passione di Gesù del piccolo paese toscano in cui si trova quest'ultimo in occasione del Venerdì Santo, pena una denuncia ai Beni Culturali da parte dell'amministrazione comunale, la quale rischierebbe di rovinare grandemente la sua carriera. Sotto la minaccia di quest'ultima, i continui problemi legati alla rappresentazione e le continue telefonate con il produttore dell'ipotetico nuovo film, che nel frattempo gli ha imposto una scadenza, il povero regista non sa dove sbattere la testa e si ritrova in questo paesino con particolari personaggi, come ad esempio Ramiro, ex-galeotto e aspirante attore, che si improvvisa aiuto-regista per aiutarlo nell'organizzazione della recita e, soprattutto, a risollevarsi.

Il cast è composto da noti attori italiani, come Silvio Orlando e Giovanni Battiston.

Il film è simpatico e lineare anche se, effettivamente, ci sono pochi spunti per ridere e si rimane un po' malinconici dopo averlo visto.

Per il fine settimana: niente...

Cinenova preferisce non consigliare nessun film questa settimana considerato che nessuno di quelli usciti ha destato il suo interesse.

Era tentata di consigliare il nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo, ma il suo blogger l'ha convinta a non farlo. Il principale motivo di questa presa di posizione è stato quello di aver visto i tre comici che lo pubblicizzavano ieri sera nella trasmissione "Zelig", come avevano fatto Raoul Bova e Paola Cortellesi per "Scusate se esisto!" qualche settimana fa.
Personalmente non mi piacciono queste trovate pubblicitarie che rischiano seriamente di lasciare nell'ombra gli altri film appena usciti o già nelle sale.

Comunque a parte questo mio pensiero, vedrete che la prossima settimana ne usciranno alcuni da vedere assolutamente, bisogna solo avere un po' di pazienza.

"I pinguini di Madagascar"

Questa pellicola con i protagonisti secondari di "Madagascar" è divertente ma, a dire la verità, non abbastanza per le mie aspettative.

La trama ha inizio con Skipper, Kowalski e Rico che incontrano per la prima volta Soldato e che formano insieme a lui la squadra dei pinguini divenuta leggenda. Da quel momento in poi avranno migliaia di avventure/missioni, ma il pericolo è in agguato: il malvagio criminale polpo Debby... volevo dire Dave, vuole rapire tutti gli adorabili pinguini del mondo per trasformarli in orribili mostri. Con l'aiuto di un'altra squadra super-tecnologica di animali artici, denominata "Vento del Nord", i quattro protagonisti riusciranno a sventare il piano del tentacolare cattivo.

Come già detto mi aspettavo di fare più risate conoscendo i quattro pinguini, ma non sono rimasto troppo deluso perché alla fine è risultato un film gradevole e spiritoso.

"NCIS"

"NCIS" è una delle serie più durature nella storia della tv e ora è giunta alla dodicesima stagione.
Non ci sono dubbi che tutto questo è dovuto alla meravigliosa interpretazione e caratterizzazione dei protagonisti principali, che con le loro storie arricchiscono le varie trame.

Nella maggior parte degli episodi la squadra con a capo Leroy Jethro Gibbs  indaga su crimini, molto spesso omicidi, in cui è coinvolto almeno un marine, essendo questo il presupposto principale per il loro intervento. Altri episodi, invece, sono incentrati su trame secondarie in cui i membri della squadra sono toccati personalmente.

Nel corso delle stagioni molti personaggi sono mancati o sono andati via, come recentemente Ziva David, ma nuovi ne subentrano riuscendo a innovare e a rendere sempre piacevole questa ben riuscita serie televisiva.

"Frida"

Tosto e allo stesso tempo stupendo questo film incentrato sulla biografia di Frida Kahlo, famosa pittrice messicana.

La trama ha inizio con Frida che incontra per la prima volta Diego Rivera, pittore già molto conosciuto ai suoi tempi, e il terribile incidente che la segnò profondamente. A causa di questo evento si appassiona ancora di più alla pittura, già suo interesse, e ne fa uno strumento per trasmettere i suoi sentimenti interiori, in particolare il suo dolore e il suo disagio esistenziale. Dopo un periodo di convalescenza, Frida va da Diego a chiedergli un parere professionale sulle sue opere e da quel momento tra i due nasce un intenso amore, che li porterà ben presto alle nozze. Le continue relazioni di Diego, tollerate in malo modo dalla protagonista, diventano ad un certo punto per lei insopportabili dopo l'amara scoperta che lui va a letto con la sorella Cristina. Altre vicende, piacevoli ma molte volte il contrario, accadono a Frida, ma la sofferenza fisica e psichica che continuamente prova segnerà per sempre la sua esistenza, come le sue stesse tele.

Gli attori sono veramente bravi e la trama strazia molto il cuore.

Consiglio vivamente di vedere il film in questo periodo perché attualmente è dedicata alla pittrice una mostra a Palazzo Ducale e vedere prima la pellicola e poi visitare quest'ultima, come ho fatto io stesso ieri, aiuta a comprendere meglio l'apparente forza d'animo e la reale angoscia che Frida Kahlo ha manifestato e sentito congiuntamente nella sua vita.

Per il week-end: "Magic in the Moonlight"

Pochi film di Woody Allen ha visto il blogger di Cinenova, ma quelli che ha visto gli sono piaciuti parecchio e di conseguenza non ha potuto fare a meno di consigliare questo nuovo film dopo aver visto anche il trailer.

"Trash"

Questo bel film è da vedere perché, anche se non raggiunge la qualità di un capolavoro, trasmette un forte messaggio e non da poco.

I protagonisti sono tre ragazzi brasiliani che trovano un misterioso portafoglio nella discarica dove lavorano. Subito dopo il ritrovamento, la polizia arriva in discarica per cercarlo e, capendo che l'oggetto è importante, i ragazzi non rivelano di averlo trovato e lo tengono nascosto. Si scoprirà che il portafoglio contiene degli indizi per trovare i 10 milioni di real rubati a un politico corrotto dal suo braccio destro. Da lì in poi per i poveri ragazzi non sarà facile far prevalere la giustizia sulla corruzione del loro paese, ma andranno avanti fino alla fine perché sono animati dalla consapevolezza di stare facendo la cosa giusta.

Anche se molto giovani, i tre attori protagonisti sono veramente bravi a recitare e il resto del cast si è dimostrato all'altezza dei rispettivi ruoli.

Per il week-end: "Trash" e "I pinguini di Madagascar"

Questi due film, appartenenti a generi diversi e opposti, hanno attirato l'attenzione di Cinenova questa settimana.

Il primo film parla di tre ragazzi di Rio de Janeiro che trovano qualcosa che potrà cambiare le sorti della loro nazione.

Il secondo film, invece, è incentrato sui simpaticissimi pinguini di Madagascar che mi hanno sempre fatto ridere a crepapelle.

"Sherlock"

Ben fatta e originale, questa serie tv rappresenta bene la figura emblematica di Sherlock Holmes.

Ogni episodio si ispira a un racconto che avuto per protagonista il celebre investigatore ed i loto titoli sono infatti uguali a quest'ultimi. Tutto viene reinterpretato in chiave moderna, ma alcuni dettagli storici, come il momento deduttivo e l'amicizia tra lui e il dottor Watson, rimangono, per fortuna, immutati e centrali nella trama.

I due attori protagonisti recitano in maniera sopraffina e, facendo un parallelismo con "Elementary", senza dubbio questa serie è tra le due quella più fedele al ritratto di Sherlock Holmes. A mio parere però ognuna ha i propri pregi e propri difetti: per esempio il tema dell'assunzione di droga del detective è più centrale nella serie americana; nell'altra serie, invece, il tema è stato marginalmente affrontato.

"Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte I"

Questo nuovo film della saga non si è rivelato avvincente come gli altri, forse perché in questo si sono concentrati principalmente sui sentimenti dei protagonisti ed è risultato di conseguenza un film più drammatico che di azione, ma non per questo deludente.

La trama riparte da dove era finita quella del secondo film e a Katniss vengono raccontate tutte le vicende che sono accadute dopo che lei ha scoccato quella fatidica freccia nell'arena degli Hunger Games. Scoprirà che è in atto una rivoluzione contro Capitol City e che lei è diventata ormai un simbolo di questa lotta. Inizialmente si rifiuta di aderire alla causa, ma la scoperta che Peeta è vivo ridesta in lei l'odio che prova contro il presidente Snow e tutto quello che rappresenta.

Il cast si è rivelato impeccabile e l'effetto finale che si ha guardando la pellicola è quello di aver visto un vero e proprio intricarsi di forti emozioni, che lo spettatore desidera e spera siano incanalate in modo epico dalla Ghiandaia Imitatrice nel prossimo e ultimo film.

Per il week-end: "Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte I"

Penultimo capitolo della saga "Hunger Games", Cinenova aspettava da po' di consigliare questo film che si preannuncia come l'inizio della resa dei conti tra la bella Katniss Everdeen e l'autoritario presidente Snow, che vuole riportare l'ordine in quei distretti ormai largamente influenzati dalla ribellione della Ghiandaia Imitatrice.

"Footloose (1984)" e "Footloose (2011)"

Veramente belli questi due film musicali dal nome uguale, ma dei quali il secondo è il remake del primo.

La trama è quasi identica in entrambe le due pellicole, cambiano solo pochi dettagli.

Tutto inizia dall'arrivo di Ren McCormack, un giovane dal passato doloroso, in una piccola cittadina degli Stati Uniti. Qui si ritrova catapultato in una realtà quasi paradossale, perché a causa di un incidente stradale avvenuto anni prima, che ha causato la morte del figlio del reverendo Shaw Moore e di un altro/altri ragazzi, le autorità del paese, tra cui proprio quest'ultimo, hanno emanato leggi molto severe riguardo alla musica e al ballo, due dei principali motivi per cui si è verificata quella tragedia. Ren riuscirà grazie al suo punto di vista esterno e alla figlia del reverendo, ribelle ormai a suo padre dalla terribile morte del fratello, a far ragionare lui e tutti cittadini sull'importanza del ballo e della musica, forme artistiche che esprimono sentimenti e che non corrompono assolutamente l'anima delle persone come invece inizialmente afferma il pastore.

Sicuramente il primo film mi è piaciuto di più perché è l'originale e ha la magnifica interpretazione di di Kevin Bacon nei panni del protagonista Ren. Il secondo non delude perché riesce a staccarsi parzialmente dalla trama del primo per qualche novità e differenza ma, a mio parere, ha meno musicalità rispetto a quello.

Per il week-end: "Lo Sciacallo - The Nightcrawler"

Questa settimana Cinenova non ha gran film da consigliare visto che ne sono usciti pochi e che tra questi l'unico che ha interessato il suo blogger è proprio questo, che promette dal trailer di essere un bel thriller, anche se un po' inquietante.

"Interstellar"

Assolutamente da vedere questo nuovo film di Christopher Nolan.

In un futuro molto prossimo la Terra inizia a non essere più ospitale per l'umanità a causa di varie piaghe, in particolare quelle che colpiscono le coltivazioni di cibo ormai da tempo. L'unica speranza è trovare un nuovo pianeta abitabile e lì continuare la sopravvivenza del genere umano. Per una serie di strane coincidenze Cooper, padre di famiglia e ex pilota della NASA che per le incombenti necessità fa ora l'agricoltore, viene reclutato per quella che probabilmente sarà l'ultima missione spaziale alla ricerca di questo nuovo pianeta. Il suo viaggio lo porterà in luoghi assolutamente incredibili e ad affrontare sfide che riveleranno la varie sfaccettature dell'essere umano.

Davvero avvincente e spettacolare, questa pellicola unisce avventura, drammaticità e fantascienza in una perfetta armonia.

Il cast è eccezionale e anche se il film dura 116 minuti non si ha affatto la sensazione che sia così lungo dato che lo spettatore è completamente immerso nella trama, perlomeno questo è successo a me mentre lo guardavo.

Infine ho notato che "Interstellar" e "Inception", entrambi film dello stesso regista, hanno una tematica in comune, che è forse quella che li rende film unici nel loro genere: il tempo, concetto che viene diversamente affrontato nelle due pellicole.

Per il week-end: "Interstellar"

Già da tempo il blogger di Cinenova aveva visto il trailer di questo film e gli era piaciuto sia per la trama che per il regista, Christopher Nolan, famoso per la recente trilogia di Batman con Christian Bale e "Inception".
Ora che esce al cinema non può fare a meno di consigliarlo come film della settimana, oltreché di andarlo a vedere di persona per accertarsi che le sue aspettative fossero legittimamente fondate.

"Dracula Untold"

Carina ma niente di eccezionale, questa nuova pellicola sul famoso vampiro non è piaciuta pienamente al blogger di Cinenova.

La trama tratta delle origini di Dracula, in particolare le cause che hanno portato il principe Vlad III di Valacchia a trasformarsi nell'immortale mostro.

Ci sono un po' tante incongruenze: ad un certo punto nell'armeria Dracula viene investito da un raggio di luce mentre parla con suo figlio e non brucia per niente ( ce ne sarebbe un'altra più eclatante, ma non la descrivo perché rovinerei il film).

Durante la visione ho avuto il presentimento che la pellicola sarebbe stata il prologo di altre da come era stata sviluppata ed infatti il finale non è conclusivo, ma pone le basi per una storia successiva.

Per il week-end: "Dracula Untold"

Questa settimana Cinenova sceglie questo film perché era da un po' che non si vedeva un vero vampiro, crudele e sanguinario.
Inoltre alcune scene del trailer hanno ricordato al suo blogger i videogiochi, in particolare i quick time event, ossia quei momenti adrenalinici in cui il giocatore preme determinati tasti per sconfiggere il nemico o fare una determinata azione. Se ci saranno molte scene di questo tipo e si considereranno così a mio parere il film acquisterà, soprattutto per i videogiocatori come il sottoscritto, una valenza in più, suscitando emozioni più intense.

"Guardiani della Galassia"

Bello e piacevole questo nuovo film della Marvel.

Nel 1988 un bambino di nome Peter Quill viene rapito dalla Terra. Dopo 26 anni lo stesso è diventato Star-Lord, un fuori legge spaziale, e lo si vede all'opera mentre ruba una sfera di metallo chiamata Orb. Fermato da delle forze armate Kree, Peter riesce a scappare con l'oggetto e si scopre che queste erano state mandate da Ronan l'Accusatore, un feroce comandante Kree, desideroso di possedere per qualche misterioso motivo l'antico cimelio. Da quel momento in poi per Star-Lord incominciano i guai, ma questi avranno anche dei lati positivi: infatti incontrerà curiosi ed eccentrici personaggi, Gamora, Drax il Distruttore, Groot e Rocket Raccoon, che diventeranno suoi amici e compagni di squadra, noti dopo quest'avventura come Guardiani della Galassia.

Scorrevole e divertente al punto giusto, questo film non ha nulla da invidiare agli "The Avengers" o agli altri dello stesso genere usciti prima, perché la non notorietà di questi personaggi riesce finalmente a sorprendere lo spettatore comune, che come me non li conosceva prima.

Mi dispiace solo per Vin Diesel che, come doppiatore originale di Groot, ha pronunciato solo due battute.

"The LEGO Movie"

"E' meraviglioso!" questo film realizzato con i famosi mattoncini colorati.

La pellicola inizia con un cattivo, Lord Business, che sta rubando una super-arma chiamata Kragle al fine di dominare l'intero universo LEGO. Dopo aver fallito nel difenderla, il vecchio mastro costruttore Vitruvius profetizza che "lo Speciale", un individuo dalle immense capacità creative, riuscirà a fermarlo grazie al "Pezzo Forte", un manufatto in grado di contrastare e bloccare questa super-arma. Soltanto che lo Speciale, il quale sarà colui che troverà il Pezzo Forte, risulterà essere Emmet, un giovane operaio imbranato con pochissima immaginazione, e quindi una persona del tutto diversa da quella che ci si aspetterebbe.

Il film è veramente ben fatto e divertente. Se si pensa inoltre a quanto lavoro c'è stato dietro, in particolare le tecniche cinematografiche usate, non si può non affermare che è un capolavoro del suo genere.

Per il week-end: "Guardiani della Galassia" e "The Judge"

Cinenova aspettava da un po' di consigliare il primo film, Guardiani della Galassia, perché i film della Marvel li sono sempre interessati.

L'altra pellicola ha attirato invece la sua attenzione per la trama riguardante la vita di chi è legato professionalmente alla legge, oltre che per la presenza di attori di un certo calibro.

"Un milione di modi per morire nel West"

Demenziale ma non a livelli troppo bassi, il nuovo film di Seth MacFarlane, creatore de "I Griffin", si differenzia dagli altri dello stesso genere per avere una buona trama e per quella comicità che caratterizza lo stile di questo genio dell'animazione.

La pellicola racconta di Albert, un giovane pastore incompetente, che cerca di riconquistare la sua ex-fidanzata Louise. A tale scopo si fa aiutare dall'appena conosciuta Anna, misteriosa donna arrivata da poco in città, e della quale presto si innamora. Presto però dovrà fare i conti con Clinch Leatherwood, famoso e crudele fuorilegge, che si rivelerà essere il marito di quest'ultima.

Il cast annovera molti celebri attori, come Charlize Theron e Liam Neeson, la cui presenza mi pare un po' incomprensibile per un film di questo tipo, così assurdo. Infatti la loro interpretazione si rileva assolutamente non necessaria e insoddisfacente rispetto alla loro reali capacità. 

"Under the Dome"

Non male questa serie tv ispirata all'omonimo romanzo di Stephen King, nella quale lo stesso ha fatto anche dei cameo.

Tutto inizia quando una misterioso campo di forza a forma di cupola sovrasta e circonda Chester's Mill, racchiudendo al suo interno le persone che lì si trovavano in quel momento. Vari personaggi dai passati più o meno oscuri iniziano a cooperare tra loro per sopravvivere alle dure prove, a volte bizzarre e inaspettate, che la cupola ogni giorno li sottopone, anche se alcuni non sono in ottimi rapporti con altri.

La prima serie mi è piaciuta sicuramente di più della seconda, visto che quest'ultima in alcune scene scendeva a livelli di scemenza (per dirla in modo gentile). Però l'idea di fondo è originale e riesce a carburare anche se lo spettatore, per il motivo sopramenzionato, a volte deve coprirsi gli occhi per non ricevere una delusione.

Per il week-end: "Il giovane favoloso"

Presentato all'ultima mostra del cinema di Venezia, questo film che racconta della vita di Giacomo Leopardi mi aveva da subito interessato. Ora che è uscito al cinema, mi sembra una buona occasione per vederlo.

"I Borgia"

Recentemente due serie tv si sono ispirate a questa potente famiglia del XV secolo, divenuta famosa per i suoi intrighi e scandali.

Entrambe iniziano con la morte del papa Innocenzo VIII e il conseguente conclave che elesse Rodrigo Borgia come nuovo papa, conosciuto con il nome Alessandro VI. Da qui si dipartono più storie, in particolare quelle dei due figli illegittimi Cesare e Lucrezia che furono influenzati grandemente dalla nuova posizione politica del padre, ma che seppero crearsi una loro certa "fama".

Tra le due, quella francese e quella canadese, preferisco di gran lunga la prima perché i personaggi sono più caratterizzati e le vicende sono meglio raccontate, anche se la seconda annovera tra il cast un attore di gran calibro come Jeremy Irons.

Inoltre le due divergono su più punti: per esempio nella serie francese Giovanni Borgia è il primogenito di Vannozza Cattanei (come è nella realtà ), mentre nell'altra è il secondogenito.
Queste divergenze creano nello spettatore che ha visto entrambe le serie una confusione tale che non gli fa comprendere più quali fatti si sono veramente verificati, anche se è consapevole che sono stati romanzati dai diversi sceneggiatori.

"Maze Runner - Il labirinto"

Emozionante questa pellicola che assomiglia molto alla prima di Hunger Games.

La trama parla di un ragazzo che si ritrova, per mezzo di un ascensore, in una radura circondata da alte mura e lì trova altri ragazzi che, come lui, hanno avuto la stessa esperienza. Inizialmente senza ricordi, rammenterà poco dopo solo il suo nome e verrà a conoscenza che l'unico modo per poter fuggire da lì è entrare nel labirinto, un misterioso luogo abitato da orrende creature i cui passaggi cambiano ogni notte, da un'apertura tra le mura che si apre e si chiude quotidianamente. Tutti gli equilibri vengono sconvolti dal suo arrivo e da una ragazza, la prima persona di quel sesso mai giunta lì, che arriverà poco dopo di lui.

In generale è un film ben fatto, ma alcuni particolari non quadrano (non ne cito per non rovinarne la visione) e danno di conseguenza l'idea che sia parzialmente incompleto.

Per il week-end: "Maze Runner - Il labirinto"

In questa piovosa e drammatica settimana, Cinenova consiglia di vedere questo film sempre se il tempo darà tregua alla nostra sfortunata città.

Dal trailer il film promette di essere misterioso e avventuroso ed è inoltre ispirato ad una serie di libri.

"Vikings"

Questa mistica e truculenta serie tv è davvero bella e ben fatta.

Ambientata  nella seconda metà del primo millennio d.C., la trama si concentra su Ragnarr Loðbrók, leggendario guerriero vichingo, il quale fu il primo a interessarsi alle terre ad Ovest dei paesi nordici, sconosciute fino a quel momento per il suo popolo. Dopo le prime fortunate invasioni che lì fece, presto iniziò il suo cammino per il potere e la gloria.

"Sin City " e "Sin City - Una donna per cui uccidere"

Visti nello stesso giorno grazie ad un'intuizione, si è rivelato davvero strategico e provvidenziale farlo (non mi ricordavo niente del primo).

Tutti e due raccontano storie di personaggi problematici e peculiari che vanno alla ricerca di vendetta e giustizia. Queste storie (di entrambi i film) non seguono un ordine preciso: alcune avvengono prima, altre contemporaneamente e altre ancora si susseguono.

Il primo ha come protagonisti John Hartigan (Bruce Willis), Marv (Mickey Rourke), e Dwight (Clive Owen).

Il secondo ha come protagonisti Nancy Callahan (Jessica Alba) , Johnny (Joseph Gordon-Levitt) e Dwight (Josh Brolin).

Come avrete notato l'unico personaggio che ha una storia in entrambi i film è Dwight, anche se l'attore che lo interpreta è diverso: questa scelta è coerente con la linea narrativa perché infatti nel primo si menziona che il suo volto è cambiato ( la storia del secondo film precede quella del primo ), anche se a mio parere potevano almeno riproporre il primo attore dopo il cambiamento di faccia nel secondo.

A parte questa mia piccola osservazione sono due gran bei film noir con cast pieni di attori celebri, i quali hanno fatto un'interpretazione idonea a quella che uno spettatore normale, non troppo esigente, poteva da loro attendersi.

Per il week-end: "Sin City - Una donna per cui uccidere"

Anche se non si ricorda molto il bene il primo ( infatti cercherà di rivederlo ), il blogger di Cinenova ha scelto di consigliare questo film che ha quel taglio fumettistico che può piacere a molti, anche se non a tutti, ma che viene compensato dalla presenza di un grande cast.

"Lucy"

Bello e ben fatto ma sinceramente, non so se ero mal disposto o no,  non mi è piaciuto come mi aspettavo.

La trama parla di una ragazza che viene coinvolta suo malgrado nel traffico di una nuova droga. Le viene assegnato il compito di trasportarla, nel suo stomaco, in un paese straniero. A causa di un pestaggio la droga fuoriesce e innesca una trasformazione nel suo corpo che le permetterà di usare tutto il potenziale del cervello umano, usato normalmente solo al 10 per cento.

Alcune scene erano troppo ridicole, come ad esempio quella in cui la protagonista entra in un ospedale tenendo per mano una pistola con silenziatore e nessuno se ne accorge .
Inoltre mi sembrava che alcune cose sfociassero nella blasfemia, in particolare riguardo alla religione cristiana: per esempio si vede che la tatuatrice del boss cinese ha tatuato sulla schiena l'immagine della madonna raffigurata in uno scheletro e subito dopo il boss viene infilzato con due coltelli su entrambe le mani. Non sono un fervente cattolico, anzi tutt'altro, e non vedo la necessità di questi particolari che se non ci fossero stati nulla avrebbero tolto alla trama e in generale alla bellezza del film.

"40 Carati"

Un bel thriller con colpi di scena e un cast che si fa valere per la sua ottima interpretazione.

La trama inizia con uomo che sembrerebbe in procinto di suicidarsi dal 17° piano di un Hotel di New York. Si scoprirà che lui è un ex poliziotto condannato a 25 anni di carcere per un furto ed evaso da questo un mese prima. Dal cornicione su cui si ti trova, dichiara che vuole solo dimostrare la sua innocenza riguardo al reato imputatogli.

Per il week-end: "Lucy"

Cinenova si era già decisa da tempo di consigliare questo film quando sarebbe uscito perché il trailer aveva entusiasmato il suo blogger, che per questo genere azione-fantascienza ha un vero e proprio debole.

"Revolution"

Non male questa serie tv che inizialmente era molto promettente, ma verso la fine è andata in caduta libera.

Tutto inizia da uno strano blackout che priva tutto il mondo dell'elettricità e che non si riesce in nessun modo a riattivare. Dopo quindici anni l'intera società è cambiata e le persone vivono quasi in un far west in cui l'unica regola è sopravvivere. La prima serie inizia con il rapimento di un ragazzo, Danny, da parte della milizia, un'organizzazione militare sotto il controllo del generale Sebastian Monroe, per motivi sconosciuti. Charlie, sorella di Danny, intraprende un viaggio per liberarlo e va alla ricerca dello zio, l'unico suo altro parente rimasto, per chiederli aiuto.

Recentemente è finita la seconda e ultima stagione il cui finale, a dire la verità, è stato un po' uno schifo.

"Grimm"

Ben fatta e avvincente questa serie tv che si ispira a personaggi fantastici, come i licantropi, e li ripropone ai tempi di oggi.

Il protagonista è Nick, un detective della omicidi, che possiede il dono di vedere i Wesen, persone che apparentemente sembrano normali, ma in realtà sono creature bestiali. Da quando inizia a vedere questi e ad essere consapevole di essere un Grimm, definita così la persona che possiede tali capacità, la sua vita cambia radicalmente e anche quella delle persone che li stanno attorno.

Il cast è davvero bravo e la combinazione poliziesco-fantastico è qui ben riuscita.

"The Giver - Il mondo di Jonas"

Veramente bello questo film che mi ha ricordato molto "Divergent".

La trama parla di una comunità dispotica in cui nessuno a memoria del passato e nessuno prova emozioni affinché tutti possano vivere in pace e in armonia. Solo a una persona chiamata Donatore è affidato il compito di custodirle in modo che in caso di necessità ci si possa appellare a lui per avere consiglio. Tutto cambia quando Jonas diventa il prossimo Donatore.

A me piace questo genere di film su futuri alternativi e utopistici e quindi non posso essere più di tanto obiettivo.

Per il week-end: "La preda perfetta - A Walk Among The Tombstones"

Cinenova ha scelto questo thriller come il film più consigliato da vedere uscito questa settimana.

Incentrato su una caccia a dei criminali, la pellicola ha come protagonista il celebre attore Liam Neeson che, a mio avviso, è proprio adattato per questi ruoli da ex poliziotto con problemi ( aveva interpretato un ruolo di questo genere anche nel film "Non-Stop" ).