Epica e scenografica questa nuova pellicola di Ridley Scott.
La trama narra di Mosè che riuscì, grazie all'intervento divino, a liberare il popolo ebraico dalla schiavitù egiziana.
Ovviamente alcune cose non coincidono con la versione scritta nella Bibbia, anche perché è impensabile riuscire a essere perfettamente corretti con quest'ultima visto l'infinità di dettagli al suo interno.
Merito del film è quello di riuscire a raffigurare il Faraone, personaggio spesso e volentieri considerato solo tirannico e spietato, come un padre amorevole.
Se c'è un difetto è la raffigurazione di Dio: la scelta di raffiguralo come un bambino è stata di certo un'idea originale e d'impatto, ma farlo così tanto capriccioso è stato a mio avviso un errore (mi ha lasciato in bocca un gusto amaro, di disgusto).

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